triedro
triedro nello spazio euclideo tridimensionale, angoloide con tre spigoli e tre facce: è quindi la regione convessa dello spazio intersezione di tre semispazi originati da tre piani aventi in comune un punto (vertice); le tre rette intersezione a due a due dei piani sono gli spigoli del triedro. Per le facce di un triedro valgono le seguenti proprietà: 1) ogni faccia è minore della somma e maggiore della differenza delle altre due; 2) la somma delle facce di un triedro è minore di quattro angoli retti. Il triedro si dice trirettangolo se i piani sono a due a due ortogonali o, in altri termini, se le sue tre facce sono angoli retti; in un triedro trirettangolo ogni spigolo è perpendicolare al piano determinato dagli altri due. Un triedro si dice sinistrorso (destrorso) quando, stabilito come verso positivo di ciascuno degli spigoli x, y, z quello uscente dal loro vertice comune, essi risultano orientati in modo levogiro (destrogiro). Per il triedro di Frenet o triedro principale o triedro fondamentale relativo a un punto P di una curva dello spazio, si veda → terna intrinseca. Due triedri si dicono opposti al vertice quando gli spigoli dell’uno sono semirette opposte degli spigoli dell’altro.