TRINOVANTI (Trinovantes e Tinobantes)
Popolo della Britannia, abitante a nord del Tamigi, nelle regioni dell'attuale contea di Essex. Fra i più forti dell'isola, esso rappresentò una parte notevole nelle guerre romane di conquista. Per odio al re Cassivellauno i Trinovanti infatti si affrettarono a offrire la loro sottomissione a Cesare, che l'accettò, ponendo come loro capo Mandracio, che già si era rifugiato presso di lui (Ces., Bell. gall., V, 20). Fedeli a Roma, del cui dominio in Britannia erano come i rappresentanti, essi rimasero fino al tempo di Tiberio e di Caligola; il re Cunobellino cominciò ad assumere un atteggiamento di maggiore indipendenza, finché una parte almeno del popolo finì con ribellarsi completamente. Dopo la conquista di Claudio fu nel loro territorio dedotta la colonia di veterani di Camuloduno (Colchester); quando sotto Nerone scoppiò la rivolta degl'Iceni, i Trinovanti fecero presto causa con gl'insorti, distruggendo il tempio di Claudio fondato a Camuloduno, che appariva come uno dei segni più odiati del dominio romano (Tac., Ann., XIV, 31). Più tardi non si ha più particolare notizia di loro; Camuloduno, nonostante fosse capitale amministrativa della provincia, andò via via perdendo d'importanza di fronte a Londinium.
V. britannia; colchester.