tripartito,
- Aggettivo con valore proprio di " diviso in tre parti ", " che ha tre partizioni " (cfr. il latino tripartitus). In volgare ricorre una sola volta in Pg XVII 138 (L'amor ch'ad esso [cioè al bene terreno] troppo s'abbandona / di sovr'a noi si piange per tre cerchi; / ma come tripartito si ragiona, / tacciolo...) dove, con funzione appositiva rispetto ad amor, serve sia a ribadire la partizione ‛ triplice ' (tre cerchi) di un ‛ unico ' amore, sia ad alludere con locuzione dotta (tripartito si ragiona) all'argomentare razionale che espone partitamente (cfr. dividendo, v. 112) le sue ragioni (sul tipo del ‛ dicere partitive ' del linguaggio scolastico).
Nella forma latina ricorre in Mn II III 10 (quaelibet pars tripartiti orbis) con riferimento alla ‛ tripartizione ' dell'orbe terrestre dei mappamondi medievali (Asia ed Europa nella metà superiore, l'Africa in quella inferiore), per cui cfr. Orosio Hist. I 2 e Isidoro Etym. XIV II.