tritare [agg. vero. trito]
È termine tecnico della trebbiatura, per " battere il grano " (cfr. Tommaseo, Dizionario), e in tal senso ricorre, nella forma dell'aggettivo verbale (con valore passivo), in Pd XIII 34 Quando l'una paglia è trita (metafora per indicare uno dei due dubbi di D. chiariti da s. Tommaso).
Si veda la chiosa di Benvenuto: " amor caritatis inducit me a batter l'altra, scilicet paleam idest ad discutiendum secundum dictum, excutiendo inde dulcem fructum, qui latet sub litera, sicut frumentum latet sub palea, et excutitur inde ".
Per estensione assume il valore di " calpestare ": If XVI 40 L'altro, ch'appresso me la rena trita, / è Tegghiaio Aldobrandi.