triunfale
È attributo dello splendido carro sul quale Beatrice compare a D. nel Paradiso terrestre: un carro, in su due rote, trïunfale, / ch'al collo d'un grifon tirato venne (Pg XXIX 107); e così XXXII 119 trïunfal veiculo.
Più che da qualche vago spunto biblico (cfr. Ezech. 1, 15-21; Ps. 67, 18; IV Reg. 2, 11), l'idea è fornita al poeta dal ricordo dei trionfi romani, come D. stesso avverte in Pg XXIX 115-116; del resto, se, com'è interpretazione pressoché concorde, il carro è simbolo della Chiesa, anche l'aggettivo risponde a un'intrinseca necessità figurativa in quanto richiama l'idea della Chiesa trionfante, nello stesso modo che la biga / in che la Santa Chiesa si difese (Pd XII 106) è metafora atta a indicare la Chiesa militante.