TROFISMO (dal gr. τροϕή "nutrizione")
Significa in generale, il complesso dei fenomeni che si riferiscono al processo della nutrizione. I disturbi della nutrizione (distrofie) dei tessuti e degli organi s'appalesano con metamorfosi regressive degli elementi cellulari (atrofia, degenerazione); i parenchimi si depauperano delle cellule proprie, talora modificando anche la morfologia grossolana degli organi. Quando le turbe nutritive sono transitorie è possibile di solito una completa riparazione per rigenerazione delle parti perdute o per ipertrofia di quelle residuate, quando il tessuto ha scarse possibilità rigenerative; ma persistendo il turbamento della nutrizione, il processo riparativo si compie solitamente con una proliferazione più o meno vivace del tessuto stromale che conduce a una sclerosi o cirrosi dell'organo con maggiore o minore compromissione della funzione di esso. Le cause possono riconoscersi in alterazioni dello stesso apparato cardio-vascolare e linfatico che presiedono fondamentalmente all'apporto nutritivo dei tessuti; altre volte stanno in lesioni di vario ordine del sistema nervoso centrale (centri trofici) o di quello periferico; esse possono risalire anche al periodo dello sviluppo embrionale (distrofie congenite) provocando vizî formativi degli organi (disontogenie). Pertanto il capitolo delle distrofie è molto ampio e vario, giacché vi si comprendono lesioni diverse con aspetti varî a cui possono conseguire quadri anatomo-clinici imputabili allo stato distrofico, acquisito o congenito, di uno o più organi o tessuti (distrofia-adiposo-genitale, d. ipofisaria, d. muscolare, sclerosi distrofiche viscerali, ecc.).