TROLLHÄTTAN (A. T., 63-64)
Città della Svezia occidentale, nella provincia (län) di Älvsborg, sulle due rive del Götaälv, a circa 12 km. dal suo sbocco nel LagoVäner. Durante il sec. XVI sorgevano in questo punto del fiume numerosi mulini e segherie, ma di una città vera e propria non si può parlare prima degl'inizi del sec. XX (1911). Entro la città il fiume forma le celebri cascate di Trollhätte, le quali, sebbene sfruttate in gran parte, presentano ancora uno dei più belli spettacoli naturali. L'altezza complessiva delle cascate è di m. 32. Trollhättan è una tipica cittadina industriale moderna, il cui sviluppo è strettamente legato allo sfruttamento delle cascate e alla centrale elettrica. Questa centrale, la più potente della Svezia, fu costruita nel 1906-10 ed è stata poi ampliata; nel 1932 forniva 190.000 cav. Essa è collegata con le altre centrali elettriche statali della Svezia centrale. Lo sviluppo industriale s'inizia a metà del sec. XIX, quando vi sorse la prima vera fabbrica di locomotive della Svezia, la Nydqvist & Holm Verkstäder. Lo stabilimento produce inoltre automobili, turbine, pompe, ponti metallici, ecc. Hanno sede in Trollhättan numerose industrie speciali e di precisione. L'industria occupava nel 1930 circa 2500 operai in 40 stabilimenti. Nel 1936 la città contava 15.025 abitanti.
Il Canale di Trollhätte, aperto nell'anno 1800, fu completamente rifatto nel 1909-16 e provvisto di chiuse lunghe 90 m., per mezzo delle quali bastimenti di 1350 tonn. varcano le cascate, raggiungendo i porti del Lago Väner. Il canale fu percorso nel 1934 da 13.000 bastimenti con un carico netto di 1.006.439 tonn.