TROMSÖ (A. T., 61-62)
Città della Norvegia, nella provincia (Fylke) di Troms, situata sulla costa orientale dell'isola omonima, allo sbocco del Balsfjord, a 69° 39′ di lat. N.; conta 10.366 abitanti (1930). Tromsö ha cattedrale, istituti superiori, musei d'arte, stazione meteorologica, stazione radio e possiede varie industrie (cantieri navali). Tromsö è punto di ritrovo e di partenza della flotta peschereccia norvegese del Mare Artico; ha un buon porto con una numerosa flotta di piccole navi pescherecce. Tra i prodotti di esportazione sono: pesci, conserve di pesci, pelli di renna e di foca. Sin dal sec. XIII sorgeva qui una chiesa, intorno alla quale si andarono man mano raccogliendo case di pescatori e botteghe; per ordinanza reale Tromsö fu elevata al grado di città il 20 giugno 1794; fiorì particolarmente alla metà del sec. XIX per merito dello sviluppo della pesca. Tromsö è sede del vescovato di Hålogaland e del prefetto della provincia di Troms, quarta per grandezza della Norvegia, con 26.985 kmq. di superficie e 97.467 abitanti (1930), totalmente posta oltre il circolo polare. Fanno parte della provincia di Troms molte isole (tra le altre Hindö, Senjen e le Kvalö). La regione è frastagliata da profondi fiordi (Salangen, Malangen, Balsfjord, Ulsfjord, Lyngsfjord e Kvänangen) che si prolungano nell'interno del paese in ampie valli boscose. La più alta cima è quella di Jäggevarre (1916 metri) sulla Penisola di Lyng. Oltre che da Norvegesi, la popolazione è composta da Lapponi (6276) e da Finni (1605). I Lapponi sono quasi tutti sedentarî, ma ve ne sono anche nomadi, pastori di renne. I Lapponi svedesi sogliono nella stagione estiva, traversare le montagne per far pascolare qui le loro mandrie di renne, uso che ha sollevato più di una questione diplomatica. La controversia fu portata nel 1909 davanti al tribunale arbitrale, e ne seguì un'indagine sulle condizioni dei pascoli per renne nel circondario di Troms; si venne a un accordo (1919) il quale consentiva ai Lapponi svedesi di introdurre 39.000 renne nel circondario di Troms (16 mila dal 1° maggio, le altre rimanenti dal 15 giugno).