TRON
. Famiglia patrizia veneziana che il Barbaro e altri genealogisti dicono oriunda di Ancona (altri di Mazzorbo), e alla quale attribuiscono la fondazione della chiesa di San Boldo. Un Marco "Truno" compare già in un documento del 1159 (?). Questa famiglia ebbe i rami di San Stae (Eustachio), di Candia, di San Benetto (Benedetto). Vanno ricordati: Paolo, di Donato (morto nel 1460), ambasciatore a Firenze, provveditore in campo contro i Visconti (1436), ambasciatore a Francesco Sforza (1446); Vincenzo, di Paolo (nato nel 1533), ambasciatore all'imperatore, al duca d'Austria, a Filippo II; Francesco, di Alvise, primo provveditore a Gradisca (1481), provveditore in campo durante la guerra di Ferrara (1483-84), umanista; ma soprattutto Andrea, di Nicolò (1712-1785) cavaliere e procuratore di San Marco, marito di Caterina Dolfin, ambasciatore a Vienna, a Parigi, a L'Aia, a Roma, savio del consiglio, soprannominato "el paron", per l'influsso preponderante esercitato, per anni, nei consigli della repubblica; uno dei personaggi più rappresentativi della Venezia settecentesca, e, sotto varî aspetti, erede e continuatore specialmente della grande tradizione diplomatica veneziana.
Bibl.: Genealogia della famiglia Tr., Venezia 1801. - Su Andrea Tr.: G. Gozzi, Orazione delle lodi di A. Tr., Venezia 1773; F. Nani-Mocenigo, Andrea Tr., in Ateneo veneto, 1906, gennaio-febbraio; G. Damerini, La vita avventurosa di Caterina Dolfin-Tr., Milano 1929.