TRUEBA y DE LA QUINTANA, Antonio de
Poeta e novelliere spagnolo, nato a Montellano (Biscaglia) il 25 dicembre 1819, morto a Bilbao il 10 marzo 1889. Figlio di contadini, impiegatosi quindicenne a Madrid nella bottega di ferramenta d'un suo zio e quindi impiegato al municipio, cominciò a frequentare i cenacoli letterarî di Eguilaz e del Café de la Esmeralda. Nel 1852 pubblicò El libro de los cantares, che gli valse grande popolarità. Nel 1862, nominato cronista della deputazione provinciale di Bilbao, vi si trasferì rimanendovi quasi ininterrottamente fino al 1872.
Il Tr. scrisse leggende genealogiche, novelle e racconti rurali, studî storici, libri didattici, volumi di poesia popolare, per cui si ebbe il soprannome di Antón el de los cantares. Patria, famiglia e religione furono i suoi tre grandi amori, da cui attinse sana ispirazione per i suoi libri, psicologicamente poco profondi, ma pervasi di sentimenti semplici e generosi; il Tr. sembra costituire il trapasso dai quadri di genere della Fernán Caballero e al verismo regionale del Pereda.
I suoi principali libri, tradotti in molte lingue, sono: El Libro de los Cantares (1851); Cuentos de color de rosa (1859); Colorín colorado (1859); Cuentos campesinos (1860); Cuentos de varios colores. (1866); Cuentos populares (2a ediz., 1862); Cuentos del hogar (1875); Florilegio de cuentos (1860); El libro de las montañas (1867); El Cid (1851), ecc.