TRUGUET, Laurent-Jean-François, conte
Ammiraglio francese, nato a Tolone il 10 gennaio 1752, morto a Parigi il 26 dicembre 1839. Entrato giovanissimo in marina, partecipò nel 1768-69 a due campagne in Corsica. Nel 1778-79 si distinse in azioni terrestri e salvò la vita al generale d'Estaing. Nel 1784 fu al seguito del conte di Choiseul-Gouffier, ambasciatore in Turchia, e lavorò poi per quattro anni alla riorganizzazione della marina turca. Nel 1792 fu incaricato da Luigi XVI di organizzare le forze navali francesi in Mediterraneo. Nella guerra contro la Sardegna non riuscì, causa un'insurrezione scoppiata fra le truppe di terra, a impadronirsi di Cagliari. Arrestato e ben presto liberato, fu nominato da Barras ministro della marina, il 1° novembre 1795. L'esito del tutto negativo della spedizione d'Irlanda, da lui preparata, fu causa del suo allontanamento da tale carica (1797). L'anno dopo fu nominato ambasciatore in Spagna, ma in seguito a una serie d'intrighi ancor oggi non completamente chiariti, venne richiamato e poi esiliato in Olanda. Tornò in patria dopo la rivoluzione del 18 brumaio, e assunse il comando della flotta di Brest; ma rifiutò di aderire alla nomina di Napoleone imperatore, e fu perciò destituito. Solo otto anni più tardi rientrò in grazia, e fu prima nominato prefetto marittimo di Rochefort, poi incaricato dell'alta amministrazione marittima dell'Olanda, dove rimase fino alla restaurazione della casa d'Orange (1814). Fedele a Luigi XVIII anche durante i Cento Giorni, fu nominato da questo pari di Francia nel 1819, e Luigi Filippo lo creò ammiraglio nel 1831. Pubblicò un trattato di manovra e di tattica navale assai apprezzato, che fu per vario tempo adottato dalla marina ottomana.