trumpizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Rendersi simile a Donald J. Trump, adottandone la politica e i modi.
• di colpo, Matteo Renzi toglie la bandiera della Ue, lasciando soltanto il tricolore, dal suo set referendario a Palazzo Chigi. Una maniera per trumpizzarsi. Ovvero, se tutto il mondo va verso la protesta, bisogna aumentare le iniziative di rottura, le scelte radicali e tutto ciò che aiuta a ricreare una connessione sentimentale tra politica e cittadini. (Mario Ajello, Messaggero, 11 novembre 2016, p. 1, Prima pagina) • Un disco rock di una volta. «Duro e crudo, senza essere politicamente scorretto. Non serve “trumpizzarsi”, essere volgari. [...] Quello che ci interessa è il futuro dei nostri figli» dice [Piero] Pelù, sfogliando i testi delle canzoni. (Stefano Landi, Corriere della sera, 12 novembre 2016, p. 55, Spettacoli) • Per i soggetti politici di Destra, dunque, il problema è che, in Italia, lo spazio di Trump e del trumpismo risulta già occupato. Dal M5s. E da [Beppe] Grillo. Tuttavia, è probabile, anzi: certo, che tutti cercheranno di trarre spunto ‒ e spinta ‒ dalla «lezione americana». Soprattutto in Italia. Così non mi sorprenderei se lo stesso [Matteo] Renzi tentasse di trumpizzarsi. Almeno un po’. Tanto più in caso di vittoria del No al referendum. In fondo, la «rottamazione» l’ha inventata lui. Potrebbe presentare Trump come un imitatore… (Ilvo Diamanti, Repubblica, 14 novembre 2016, p. 23, Commenti).
- Derivato dal nome proprio (Donald J.) Trump con l’aggiunta del suffisso -izzare e della part. pron. -si.