TUISTO (o Tuisko)
È il nome, tramandatoci da Tacito (Germ., 2), di un dio nato dalla terra e che i Germani consideravano come padre del primo uomo, Mannus, padre a sua volta dei capostipiti delle grandi famiglie germaniche degli Ingevoni, Erminoni e Istevoni.
Nel suo nome (affine etimologicamente al gotico: tvis "separato", antico islandese: tvistr, antico-alto-tedesco: zwisk "duplice") risiede il concetto, che ricorre anche nella mitologia indiana e iranica, della natura bisessuale, di un essere androgino, simile al nordico Ymir, che non crea, ma genera da sé stesso naturalmente i figli. Se egli sia stato prodotto direttamente dalla terra o se abbia per padre il cielo, se anche qui, cioè, si ritrovi la solita antica coppia divina, non si può stabilire in base alla breve e isolata notizia di Tacito. Il mito di Tuisto, che Tacito cita come una delle prove dell'origme autoctona dei Germani, è una delle pochissime documentazioni dell'esistenza, all'infuori del Settentrione, di vaghe e rudimentali idee teogoniche e antropogoniche presso gli antichi Germani. Con Tuisto i bardi del Settecento identificarono il dio Teut, da loro inventato, derivandolo dalla voce Teutoni.
Bibl.: W. Golther, Germanische Mythologie, Lipsia 1909, p. 296.