REGGE, Tullio Eugenio
Fisico italiano, nato a Torino l'11 luglio 1931. Laureatosi in fisica presso l'università di Torino (1952), ha conseguito il Ph.D. presso l'università di Rochester, New York (1956). Dal 1962 è professore di Teoria della relatività presso l'università di Torino. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Somain Prize (1967), da parte della American Physical Society, e l'Einstein Medal (1979). Nel 1972 è stato nominato socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei e nel 1975 socio dell'Accademia delle Scienze (dei XL). Nel 1989 è stato eletto deputato al Parlamento europeo.
Le sue ricerche teoriche hanno dato importanti e originali contributi alla fisica delle alte energie, all'astrofisica, alla teoria dei gruppi, alla meccanica statistica e alla fisica delle basse temperature. In particolare, gli si deve una teoria matematica, cui generalmente ci si riferisce parlando di poli di Regge (1959), che ha consentito di dare una prima interpretazione a quegli oggetti (detti risonanze), che appaiono solo nelle fasi intermedie dei processi di alta energia e con tempi di vita straordinariamente brevi (dell'ordine di 10−23 secondi). La teoria di R. stabilisce una correlazione tra lo spin e l'energia, permettendo l'introduzione delle cosiddette traiettorie di Regge. Questo risultato è stato oggetto di intensi studi teorici e ha dato avvio a molte ricerche sperimentali. R. ha inoltre formulato un modello matematico sulla teoria relativistica degli urti e dei fenomeni a bassa temperatura, con particolare riguardo alla superfluidità dell'elio liquido.
È autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e di alcuni testi divulgativi, tra cui Cronache dell'Universo (1981) e Le meraviglie del reale (1987).