TURNHOUT (A. T., 44)
Città del Belgio, capoluogo di circondario nella provincia di Anversa situata nella parte NE. della Campine, la bassa e piatta pianura di argille e sabbie che si estende monotona a oriente della Schelda fino al confine olandese e più oltre, paese di lande e di pascoli, che è stato in buona parte messo a coltura nel sec. XIX e che si va trasformando in seguito alla recente scoperta dei bacini carboniferi. Il terreno sabbioso, magro e asciutto, si presta alla coltivazione della segale, dell'avena e delle patate e soprattutto all'allevamento dei bovini e delle vacche lattifere.
Turnhout conta 28.200 abitanti (1934) e si è sviluppata come mercato e più tardi come centro industriale specialmente per la tessitura del lino che vi è praticata da tempo assai antico, e che produce tutte le varietà di tessuti, dai merletti alle battiste, alle tovaglierie, ai tralicci, alle tele da vela e alle reti da pesca. A Turnhout vi sono anche distillerie, fabbriche di laterizî e di carte da giuoco.
Fondata nel 1209 da Enrico I duca del Brabante, possiede un antico castello del sec. XV, restaurato e rinnovato nel 1910.