TURNO (Turnus, Τυῤῥηνός)
Re dei Rutuli in Ardea, figura nell'Eneide come antagonista di Enea nella fase finale delle imprese dell'eroe troiano.
La tradizione più antica è in Catone (in Serv., ad Verg. Aen., i, 267; iv, 620), ripresa successivamente da Dionigi d'Aiicarnasso (i, 64, 2) e da Livio (i, 2 ss.). Il nome è visto in relazione con l'etrusco *tursna. T. appare, vinto ai piedi di Enea, nelle pitture dalla Porta Maggiore al Museo Nazionale Romano, mentre non vanno tenute in considerazione le rappresentazioni della Cista Pasinati. T. è ancora raffigurato nelle illustrazioni dei codici dell'Eneide (v. codice, vol. ii, p. 734 ss., n. 15).
Bibl.: H. Brunn, in Ann. d. Inst., XXXVI, 1864, p. 356 ss.; Steuding, in Roscher, V, 1916-24, c. 1264 ss., s. v.; W. Ehlers, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. 1409 ss., s. v. Turnus, n. i.