TUSCANICO
È un vocabolo usato più volte da Vitruvio e con varie attribuzioni. Anzitutto (iii, 3, 5) si parla dei frontoni decorati con figure fittili o bronzee dorate alla foggia "tuscanica"; altrove (iv, 7) la struttura del tempio "etrusco" con piccola zona riservata alle celle sacre e una grande copertura, riservata al pubblico, con tetto e displuvio di influenza nordica, è chiamata col tennine tuscanicae dispositiones; infine (vi, 3, 1) uno speciale tipo di atrio collo scolo dell'acqua al centro è detto tuscanicum.
Si resta incerti se il termine pertanto significhi soltanto "etrusco" in senso lato; oppure in senso più specifico, riferito cioè ai Tuski, che costituiscono uno speciale aspetto del problema etrusco; o infine, in una accezione ancora più ristretta, si riferisca alla città eponima dei Tuski, cioè Tuskna-Tuscana-Tuscania.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, pp. 175; 228.