TUTULO
. Tipo di cappello antico, di forma alta, conica, col quale certi sacerdoti si coprivano durante i sacrifizî. Nessuna rappresentazione ci è pervenuta di sacerdote fornito di tale copricapo. Invece modernamente si chiamano con tal nome tutti i cappelli conici e a pan di zucchero che si presentano sui monumenti dell'antichità, e soprattutto su quelli etruschi. Cappelli di tale tipo si rinvengono nell'antichità anche a Cipro, e nell'Europa centrale.
I testi antichi definiscono inoltre col nome di tutulo una acconciatura femminile formata di boccoli sostenuti da una benda alta (quale è, per es., l'acconciatura di Faustina Maggiore e delle donne della sua età), acconciatura che Varrone descrive come quella delle matresfamilias, e Verrio Flacco attribuisce invece alle flaminicae: è stata essa identificata con i sex crines di queste ultime, e delle spose.
Granio aggiunge che la benda talora era sostituita da un velo, chiamato rica.
Ancora il medesimo nome era dato a una specie di corona in forma di cinta murale, quale gli scultori greci rappresentano in testa all'Artemide di Efeso e che era usata, forse anche qui come sostegno dei sex crines, da certe sacerdotesse, e specie dalle vestali.