twittato
p. pass. e agg. Inviato servendosi della rete sociale Twitter.
• Con [Giulio] Terzi siamo in un’altra dimensione, lui twitta a raffica, è un diluvio: precisa la linea dell’Italia sulla Siria, avverte l’Iran, si congratula con l’Egitto. Mai visto un ambasciatore così. Esagera? Alle critiche ieri ha risposto con un tweet filosofico: «Credo fermamente nel ruolo di Internet per lo sviluppo, la conoscenza e la libera informazione»; il che fa il paio con quanto twittato qualche giorno fa: «Sono per la trasparenza in tutto». Insomma Terzi è così bravo da sembrare un falso, come per esempio sono sicuramente fasulli il profilo del ministro Francesco Profumo, che tutti i giorni twitta sulla sobrietà, e quello del premier Mario Monti che chiede consiglio sulle cravatte. (Riccardo Luna, Repubblica, 30 novembre 2011, p. 53, R2) • E per quel 12-17% di coppie che rispondono al telefonino anche quando fan l’amore, il baccano insegue la coppia anche di notte, in camera da letto. Dove alla temibile televisione di ieri si aggiunge un ulteriore veleno erotico: la comunicazione «twittata» o con sms. (Alessandra Graziottin, Gazzettino, 2 luglio 2012, p. 15, Lettere & Opinioni) • Una riforma epocale, per un settore «che chiamano il Terzo ma che in realtà è il primo». Con un’Authority ad hoc, un Testo Unico chiamato a raccogliere e semplificare le norme vigenti e un rinnovato Servizio civile nazionale universale, aperto anche agli stranieri, anticamera per l’ingresso nel mondo del lavoro. Questo il succo delle linee guida sulla riforma del Terzo Settore, twittate tra lunedì e martedì da [Matteo] Renzi per lanciare una raccolta di pareri da qui al 13 giugno. (Adriana Comaschi, Unità, 14 maggio 2014, p. 5, Italia).
- Derivato dal v. intr. twittare con l’aggiunta del suffisso -ato.
> retwittato, ritwittato.