Twitter Sito internet che fornisce un servizio gratuito di social network e microblogging. Gli iscritti possono inviare messaggi di testo lunghi al massimo 140 battute, dal 2017 280 battute. Il nome deriva dal verbo inglese to tweet («cinguettare»). Il prototipo di T. venne creato a San Francisco nel marzo 2006 da J. Dorsey, E. Williams e B. Stone e fu utilizzato come servizio di comunicazione interna per i dipendenti del sito internet Odeo.com.; la versione aperta al pubblico fu lanciata nel luglio dello stesso anno, e a ottobre i tre fondatori e altri membri di Odeo costituirono la società Obvious corporation che poi acquisì tutti i beni di quella di partenza, tra cui il sito Twitter. T. l'anno successivo si è costituita come società indipendente, quotata in borsa dal 2013. Per utilizzare T. è necessaria una registrazione. I messaggi sono pubblici, cioè visibili da tutti gli internauti. Gli iscritti possono aggiornare il proprio profilo tramite il sito stesso oppure via sms, con programmi di messaggistica, e-mail o applicazioni ad hoc. Gli iscritti a T. sono singoli internauti, ma anche aziende, associazioni, gruppi, partiti politici, personaggi dello spettacolo e dello sport. I tweet dell’utente vengono visualizzati da chi ha scelto di seguirlo (follow), tuttavia un motore di ricerca interno al sito permette di navigare per parole chiave e di aggiungere nuovi internauti alla propria lista di contatti. Al 2021 il servizio conta 1,3 miliardi di account e 330 milioni di utenti attivi mensili. Ad aprile 2022 il CdA ha accettato l'offerta di 44 miliardi di dollari avanzata da E. Musk per l'acquisizione della società entro l'anno; l'operazione è stata completata nell'ottobre 2022, dopo complesse trattative, ma la discutibile gestione societaria intrapresa dall'imprenditore ne ha determinato una brusca caduta in Borsa e un netto calo dei consensi. Nel maggio 2023 Musk ha nominato L. Yaccarino a subentrargli nella carica di CEO.