Two-degree field galaxy redshift survey
<tùu digrìi fìild ġä'lëksi rèdšift së'ëvei>. – Campagna osservativa per la mappatura di un settore di Universo; in sigla, 2dFGRS. Il progetto si è concluso nel 2002, dopo cinque anni di lavoro di un gruppo di astronomi australiani e inglesi che hanno utilizzato lo spettrografo multifibra del telescopio AAT (Anglo-australian telescope), di 3,9 m di diametro, situato a Siding Spring, in Australia. A ogni puntamento questo strumento tecnologicamente innovativo è stato in grado di misurare lo spettro di ben 400 oggetti sparpagliati in un campo celeste del diametro di due gradi (pari a circa 16 volte l’area della Luna piena). Proprio al campo di vista dello spettrografo si deve quindi il nome dell’intero programma. Sono stati misurati i redshifts di oltre 220.000 galassie più brillanti della magnitudine 19,45 nella banda bJ, preventivamente selezionate da atlanti fotografici già disponibili e convertiti in formato digitale. Tutte queste galassie, con un redshift mediano di z=0,11 e un redshift massimo di z=0,3, appartengono all’Universo locale. Sono distribuite in un’area di cielo di circa 2000 gradi quadrati (il 5% circa della sfera celeste) e sono racchiuse in un volume equivalente a quello di un cubo di 700 milioni di parsec di lato.