• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

TYMBOS

di M. Cagiano de Azevedo - Enciclopedia dell' Arte Antica (1966)
  • Condividi

TYMBOS, Pittore del

M. Cagiano de Azevedo

Ceramografo greco che dipinge esclusivamente lèkythoi funerarie, e prende il nome dalla rappresentazione preferita della tomba.

Tuttavia la sua personalità non è enucleata con precisione nella massa dei prodotti funerarî di questa epoca, e così vi è chi crede che tutta la sua produzione sia da riferire all'officina del Pittore della Megera, ceramografo indubbiamente di grande qualità; come anche vi è una grande serie di vasi che rassomigliano a quelli del Pittore del T. senza che vi sia la possibilità di attribuirli a lui con sicurezza; come infine l'officina nella quale egli lavora produce una grande quantità di vasi dipinti da altri artisti. La sua attività si svolge verso la fine del V sec. a. C. e i suoi prodotti si smerciano quasi esclusivamente ad Atene. Un altro pittore che sembra vicino a questo è il Pittore delle Iscrizioni. Sua è la lèkythos di Atene n. 1957 nella quale, meglio che in ogni altra, appare il carattere squisitamente disegnativo di questo maestro, cui non sono estranei i problemi affrontati da Parrasio e le sue soluzioni.

Bibl.: E. Buschor, in Münch. Jahrb., II, 1925, p. 170; C. H. E. Haspels, Attic Black-fig. Lekythoi, Parigi 1936, p. 180; J. D. Beazley, Red-fig., p. 503; G. M. A. Richter, Attic Red-Figured Vases, New Haven 1945, p. 114; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arte classica, Firenze 1950, p. 60.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali