Todorov, Tzvetan
Teorico della letteratura e saggista bulgaro, naturalizzato francese (n. Sofia 1939). Si trasferì a Parigi nel 1963, dove fu allievo di Barthes, ricercatore e poi direttore di ricerca presso il Centre national de la recherche scientifique. Contribuì alla divulgazione del formalismo russo (con un importante vol. antologico, Théorie de la littérature, 1965; trad. it. I formalisti russi) e all’affermazione dei metodi strutturalisti di analisi del racconto, da lui approfonditi (Littérature et signification, 1967) nella prospettiva di una scienza della letteratura, la «poetica», volta a studiare le leggi generali e le proprietà astratte del discorso letterario. Della crisi progressiva della critica semiologica risentono le sue ricerche successive (Introduction à la littérature fantastique, 1970, trad. it. La letteratura fantastica; Poétique de la prose, 1971, trad. it. Poetica della prosa), che preludono agli studi sul simbolismo linguistico (Théories du symbole, 1977, trad. it. Teorie del simbolo; Symbolisme et interprétation, 1978, trad. it. Simbolismo e interpretazione), nonché ai saggi Mikhaïl Bakhtine, le principe dialogique (1981; trad. it. Michail Bachtin, il principio dialogico) e Critique de la critique. Un roman d’apprentissage (1984; trad. it. Critica della critica), in cui T. prende le distanze dal suo progetto di una critica «scientifica» a vantaggio di una più libera nozione del testo come «dialogo» tra voci, autori, culture molteplici. Su questa linea, la sua scrittura saggistica si è aperta a una densa riflessione etica e storica: La conquête de l’Amérique. La question de l’autre (1982; trad. it. La conquista dell’America. Il problema dell’altro); Nous et les autres. La réflexion française sur la diversité humaine (1989; trad. it. Noi e gli altri: la riflessione francese sulla diversità umana); Face à l’extrême (1991; trad. it. Di fronte all’estremo); Une tragédie française: été 1944, scènes de guerre civile (1994; trad. it. Una tragedia vissuta); Les abus de la mémoire (1995); Le jardin imparfait (1998); Mémoire du mal. Tentation du bien (2000; trad. it. Memoria del male, tentazione del bene); Le nouveau désordre mondial. Réflexions d’un européen (2003; trad. it. Il nuovo disordine mondiale. Le riflessioni di un cittadino europeo).