udienza-filtro
(udienza filtro), loc. s.le f. Udienza processuale nel corso della quale si pone in atto un filtro, ovvero una verifica e una valutazione da parte del giudice delle intercettazioni effettuate.
• se il problema fosse solo quello di sapere quale procedura si deve seguire per distruggere le registrazioni di conversazioni in cui occasionalmente è stata intercettata la voce del presidente della Repubblica, se cioè solo a seguito di una udienza-filtro che offre l’occasione a soggetti terzi di prenderne cognizione, ovvero tout court, in base al fatto che la voce del presidente non è comunque intercettabile; se dunque si trattasse di decidere su questo punto, sul quale, come nota giustamente il mio collega e amico Gustavo Zagrebelsky (la «Repubblica» del 17 agosto), i dati legislativi espliciti sono particolarmente «esigui», non ci sarebbe nulla di straordinario. (Valerio Onida, Corriere della sera, 19 agosto 2012, p. 33, Idee & opinioni) • [tit.] Intercettazioni, verso l’udienza-filtro [testo] «La soluzione va trovata perché così non si può andare avanti. Appellarsi alla deontologia professionale è un esercizio inutile. Non resta che intervenire per legge. E l’unica soluzione possibile è quella che prevede l’udienza filtro». Il nodo intercettazioni telefoniche è quello di cui al ministero della Giustizia parlano meno volentieri. Anzi, ne parlano con terrore perché basta nominarle per scatenare i sospetti, più che giustificati, dell’informazione e del cittadino che vuol essere informato. (Unità, 9 luglio 2014, p. 7, Politica) • [tit.] Intercettazioni, scontro nel Governo / No di Ncd all’eliminazione dell’udienza filtro sostenuta dal Pd e da [Andrea] Orlando [testo] [...] Ancora incerto, poi, il sì del Governo all’emendamento Ferranti che elimina dal testo il riferimento esplicito all’udienza di selezione delle intercettazioni (la cosiddetta udienza filtro) lasciando al governo la scelta sulla scansione procedimentale del materiale intercettato. (Donatella Stasio, Sole 24 Ore, 22 settembre 2015, p. 28, Politica e società).
- Composto dal s. f. udienza e dal s. m. filtro.
- Già attestato nella Repubblica del 23 settembre 1988, p. 7, Politica (Silvana Mazzocchi).