udito
Funzione sensoriale che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo dal mezzo elastico in cui esso si trova. L’organo dell’u. è l’orecchio, che ha per mezzo afferente l’ottavo paio di nervi cranici. Le frequenze in grado di stimolare una risposta dell’orecchio umano variano da 20 Hz a 20 kHz. Il complesso sistema attraverso il quale le onde sonore vengono captate, analizzate e riconosciute dipende da meccanismi localizzati a livello della coclea e a livello corticale. I disturbi dell’u. vengono denominati ipoacusie e sordità, a seconda del grado di riduzione delle capacità uditive. Per la valutazione della capacità uditiva si ricorre a prove audiometriche.