UEO (Unione Europea Occidentale)
UEO (Unione Europea Occidentale) Organizzazione politico-militare, sorta sulle basi del Trattato di Bruxelles (➔), che aveva creato l’Unione occidentale contro la possibile rinascita di una minaccia tedesca, trasformatasi nel 1954 con l’adesione della Repubblica Federale di Germania e dell’Italia, e scioltasi formalmente nel giugno 2011.
Era costituita da 28 Paesi che godevano di 4 status differenti: membri effettivi (Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Francia, Gran Bretagna, Italia, Repubblica Federale di Germania, Grecia, Spagna e Portogallo), membri associati (Ungheria, Islanda, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca e Turchia); osservatori (Austria, Danimarca, Finlandia, Irlanda e Svezia) e partner associati (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Slovenia e Romania). Rimasta pressoché inattiva per 30 anni, essendo la sua funzione difensiva espletata dalla NATO (➔), l’UEO venne riattivata nel 1984 per la creazione di un’identità europea di difesa. I suoi organi erano il Consiglio, con sede a Bruxelles, il Segretariato – che nel 1993, nel quadro della crescente collaborazione con la NATO e la UE, è stato portato da Londra a Bruxelles – l’Assemblea parlamentare, l’Agenzia per il controllo degli armamenti e un Istituto di ricerca. I trattati di Nizza e Lisbona hanno assorbito la maggior parte delle sue funzioni e, dopo il suo scioglimento, anche le attività residue sono state trasferite all’Unione Europea.