• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BRUSATI, Ugo

di RRochat - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 14 (1972)
  • Condividi

BRUSATI, Ugo

RRochat

Nato a Monza il 25 giugno 1847 da Giuseppe e da Teresa Aman, in una famiglia di spiriti patriottici, il B. frequentò il collegio militare di Firenze e l'accademia militare di Torino, ottenendo nel 1866 la nomina a sottotenente. Brillante ufficiale di Stato maggiore, fu insegnante alla scuola di guerra e poi addetto militare a Vienna; promosso colonnello, comandò il 71º reggimento di fanteria. Componeva nel frattempo alcune opere, destinate soprattutto all'uso degli ufficiali di Stato Maggiore; ricordiamo il Breve studio sull'ordinamento dello Stato Maggiore (Roma 1879), Ordinamento dell'esercito germanico,austriaco,francese e italiano (Torino 1883) e Ordinamento dell'esercito svizzero (Roma 1885).

Nel 1895., mentre era capo di Stato Maggiore dell'XI corpo d'armata, il B. fu destinato al corpo di spedizione che sotto la direzione del gen. Baratieri doveva affrontare la guerra con l'Abissinia. Sbarcato a Massaua il 2 genn. 1896, assunse il comando del 2º reggimento fanteria della brigata Arimondi; riportava però un'impressione assai negativa dell'ambiente coloniale, che gli parve dominato dall'arrivismo e da una superficiale sottovalutazione del nemico (come risulta da una sua conferenza Impressioni e ricordi d'Africa, tenuta nel 1897, in cui parlò con dura franchezza). I timori del B. furono confermati dalla battaglia di Adua (1º marzo 1896): il suo reggimento, impegnato su terreno sconosciuto e sfavorevole contro un nemico superiore, fu distrutto, ed egli stesso fu uno dei pochi ufficiali superstiti, scampando alla morte grazie alla sua energia. Per il comportamento nella battaglia ebbe la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.

Tornato in Italia, il B. fu promosso maggior generale e nominato comandante della brigata Friuli. L'anno seguente (1898) ricevette l'incarico che doveva determinare il restante corso della sua carriera: fu nominato primo aiutante di campo dell'erede al trono, Vittorio Emanuele, principe di Napoli. La morte del re Umberto lo portò al centro della vita politica e militare italiana: seguì infatti Vittorio Emanuele come aiutante di campo e nel 1902 assunse la carica di primo aiutante di campo generale del re, carica che doveva tenere fino al 1917.

L'importanza di questo incarico non può essere sottovalutata: il B. era il primo consigliere militare del giovane sovrano, in un periodo in cui questi aveva ancora una diretta ingerenza nella vita dell'esercito e della marina e specialmente nelle promozioni ai più alti gradi. Tuttavia la delicatezza di questo alto incarico, l'innato riserbo del B. e la riservatezza con cui il re trattava questi problemi fecero sì che la sua attività passasse inosservata ai contemporanei e agli studiosi. In mancanza di testimonianze (e in attesa del riordinamento dei fondi relativi recentemente acquisiti dall'Archivio Centrale dello Stato) non è quindi possibile fornire informazioni sulla vita del B. che vadano oltre la registrazione della concessione di onorificenze quali la nomina a senatore (1912) e a cavaliere di gran croce dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1912).

L'intervento in guerra dell'Italia nel 1915 rese più importante, ma anche più delicata la posizione del B., perché il fratello Roberto era uno dei maggiori comandanti italiani. Il "siluramento" del fratello da parte di Cadorna (maggio 1916) e la successiva campagna di stampa segnarono appunto l'inizio della disgrazia del B.: egli infatti attribuì all'inimicizia del Cadorna l'allontanamento dall'alto incarico e dal servizio attivo nel 1917, poiché la motivazione ufficiale (il raggiungimento dei limiti di età) non era stata fatta valere per altri generali. Si chiuse nel silenzio assoluto, ma la fitta corrispondenza col fratello testimonia quanto gli costasse questo riserbo e con quanto sdegno e poi malinconia egli seguisse le successive vicende d'Italia. Fu promosso generale d'armata in posizione ausiliaria e poi collocato a riposo per età nel 1925.

Morì a Roma il 4 nov. 1936; non fu commemorato in Senato per sua volontà.

Fonti e Bibl.: Milano, Museo del Risorgimento: U. Brusati, Impress. e ricordi d'Africa. Conferenza tenuta ai sigg. ufficiali del presidio di Torino il 1º marzo 1897 (dattil.); altre notizie desumibili dal Fondo Roberto Brusati; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, ad Indicem; L. Cadorna, Lettere famigliari, Milano 1967, ad Indicem; A. De Gubernatis, Piccolo diz. dei contemporanei ital., Roma 1895, ad vocem; Enc. militare,ad vocem.

Vedi anche
Pòllio, Alberto Pòllio, Alberto. - Generale (Caserta 1852 - Torino 1914); aiutante di campo di Umberto I, addetto militare dell'ambasciata di Vienna (1892-97), come capo di S. M. dell'esercito (1908-14) ne riformò l'ordinamento, riorganizzò la difesa alpina orientale e preparò l'impresa di Libia (1911-12). Senatore ... Càneva, Carlo Càneva, Carlo. - Generale italiano (Udine 1845 - Roma 1922); ufficiale dell'esercito austriaco, passò nel 1867 in quello italiano; partecipò così alla campagna d'Africa del 1896-98. Designato nel 1910 per l'eventuale comando di un'armata in guerra, diresse le operazioni militari durante la guerra italo-turca ... Conrad von Hötzendorf, Franz, barone, poi conte Conrad von Hötzendorf ‹... hö´tzën-›, Franz, barone, poi conte. - Feldmaresciallo austriaco (Penzing, Vienna, 1852 - Mergentheim 1925); nel 1906, nominato capo di S. M., riorganizzò l'esercito e la scuola di guerra; sostenitore deciso di una guerra preventiva contro l'Italia e la Serbia, al fine di reprimerne ... Dìaz, Armando Dìaz ‹-z›, Armando. - Maresciallo d'Italia (Napoli 1861 - Roma 1928); nel 1912 durante la guerra libica, comandante di un reggimento, si distinse a Zanzur; rimpatriato, fu segretario del gen. A. Pollio, capo diS. M. dell'esercito, e tale rimase con L. Cadorna dopo la morte del Pollio (1914). Scoppiata ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • ORDINE MILITARE DI SAVOIA
  • ROBERTO BRUSATI
  • ABISSINIA
  • FANTERIA
  • MASSAUA
Altri risultati per BRUSATI, Ugo
  • BRUSATI, Ugo
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    Nato a Monza il 25 giugno 1847, morto a Roma il 4 novembre 1936. Ebbe il grado di generale d'armata nel 1925 e nello stesso anno, collocato a riposo per i raggiunti limiti di età, venne nominato primo aiutante di campo generale onorario di S. M. il Re. Il 30 dicembre 1933 fu nominato ministro di Stato. ...
  • BRUSATI, Ugo
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Generale, fratello di Roberto, nato a Monza nel 1847, vivente. Entrato in carriera nel 1866, passò nel 1875 nel corpo di stato maggiore e fu insegnante nella scuola di guerra. Fu quindi addetto militare a Vienna, comandante del 71° reggimento fanteria, e capo di Stato maggiore dell'XI corpo d'armata. ...
Vocabolario
bruṡire
brusire bruṡire v. intr. [der. di brusìo] (aus. avere), letter. – Far brusio: non sento Se non le reste brusir del grano (Pascoli).
bruṡìo
brusio bruṡìo s. m. [voce onomatopeica]. – Bisbiglio, vociare continuo e sommesso di gente raccolta in un luogo, o lieve rumore di cose che s’agitano: c’era nella sala un fitto b. di voci; il b. delle foglie.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali