UGO di Provenza, re d'Italia
Figlio di Lotario conte di Arles, successe al padre nell'898. Nel 911 divenne duca e nel 923 o 924 re di Provenza. Chiamato da Berta, Ermengarda e dai grandi italiani, ormai ribelli a Rodolfo di Borgogna, e da papa Giovanni X, desideroso di contrapporlo all'opprimente autorità di Marozia, venne in Italia e fu incoronato re a Pavia il 9 luglio 926. Nel 931 si associò il figlio Lotario II. Marozia, dopo aver sposato il fratellastro di U., Guido di Toscana, si sbarazzò del pontefice Giovanni X e nel 928 rimasta vedova, offrì la sua mano di sposa al nuovo re. Durante le feste nuziali, però, il popolo romano, guidato da Alberico (v.), figlio di Marozia, insorse contro U. e lo costrinse a fuggire da Roma. E invano U., in varî tentativi dal 936 al 941, cercò di tornare in possesso della città. Per quasi vent'anni U. riuscì tuttavia a tener testa ai grandi italiani insofferenti di ogni autorità, appoggiandosi specialmente alle classi feudali minori, contro le maggiori. Con Rodolfo di Borgogna venne ad un accordo nel 933 cedendogli in cambio dei suoi diritti sull'Italia parte della Provenza. Nel 937 inoltre Lotario II sposò Adelaide figlia di Rodolfo, del quale nel 930 U. sposò la vedova Berta. Ma invano egli si sforzò di raggiungere l'agognata corona imperiale. Sconfitto da Berengario II, marchese d'Ivrea, nel 946, ripassò le Alpi e si rifugiò ad Arles, dove morì il 10 aprile 947.