UGO di Strasburgo
Priore dei domenicani in detta città, il suo nome è tramandato in manoscritti del 1268 e 1269. Fu l'autore di un celebre Compendium Theologiae o Compendium Theologicae Veritatis diviso in sette libri, che per la sua precisa concezione e pratica disposizione fu usato come manuale per quasi quattro secoli e fu diffuso in numerosi manoscritti, incunabuli e stampe.
Poiché non si consultarono i manoscritti, l'opera fu già attribuita a Tommaso Dorniberg di Spira, dotto giurista, a S. Tommaso d'Aquino (di cui esiste un Compendium Theologiae del tutto diverso), ad Alberto Magno e a S. Bonaventura; il che dimostra quanto fosse apprezzata. Si hanno di quest'Ugo anche Quodlibeta e un Commentarium in IV libros Sententiarum.
Bibl.: Quétif e Échard, Scriptores Ordinis Praedicatorum, I, Parigi 1719, p. 470 seg.; H. Hurter, Nomenclator literarius, II, Innsbruck 1906, pp. 384, 1585.