Giurista (Chalon-sur-Saône 1527 - Altdorf 1591). Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta. Prof. di diritto a 24 anni nell'univ. di Tolosa, dovette passare, perché protestante, a Ginevra, poi a Heidelberg, a Leida e infine ad Altdorf. Mentre l'indirizzo del contemporaneo I. Cuiacio è prevalentemente esegetico-analitico e, fedele all'umanesimo di A. Alciati, predilige l'indagine storica, quello del D. è al contrario sistematico-sintetico e si ravvicina a quello dei bartolisti. Le sue opere furono stampate più volte: da ultimo a Lucca (1762-68) e a Roma (1828), e i Commentaria iuris civilis a Norimberga (1801-34).