FALENA, Ugo
Commediografo, nato a Roma il 25 aprile 1875, morto ivi il 20 settembre 1931. Esordì adolescente con brevi commedie, una delle quali, Trionfi dell'anima (1896) fu anche tradotta in francese; ma cominciò a farsi notare con I morti (1906), Il passato (1907), e specialmente con una commedia d'ambiente romano (Il signor Principe, 1911). Seguirono Gli assenti (1914), L'aquila (1916), Don Giovanni (1923), Le nozze d'Arlecchino (1924); due commedie romanesche, Zi'Cardinale (1924), Er giubbileo (1925); e varie altre. La sua facile vena comico-sentimentale incontrò i consensi del pubblico italiano, e anche straniero, soprattutto con L'ultimo lord (1925), e la farsesca Vendetta di Demostene (1930). Morendo lasciò due commedie postume, La corona di strass e Diogene senza lanterna. Fu anche critico drammatico, prima nel periodico Il Tirso e poi nel quotidiano di Roma Il Popolo romano; fu segretario e, per breve tempo, direttore della prima Stabile romana nell'epoca della sua migliore attività (1905-08); e fu direttore di cinematografo, inscenando tra l'altro un film francescano, Frate Sole di M. Corsi, con musiche di L. Mancinelli.