GHIRON, Ugo
Scrittore, nato a Roma il 24 agosto 1876. Studiò a Roma e poi a Pisa, dove seguì gli studî giuridici.
Solo nel 1908 pubblicò a Firenze un primo volume di versi, Vita, al quale seguirono parecchi altri (Le rime della notte, 1913; Le visioni di Atropos, tq20; Gli aquilotti e le rondini, 1923; Tristezze, 1925): il meglio di essi in Poesie (Palermo 1932), volume che però non comprende gli epigrammi guerreschi Le vespe e gli eroi (Bologna 1916) né i satirici che costituivano la prima parte di Gli aquilotti e le rondini. Posteriormente, il G. ha pubblicato gli aforismi Parole per via (Catania 1935) e i Canti di Dmitri il vagabondo e altre poesie (ivi 1938): dovunque un vivo bisogno di bontà, di giustizia, di affetti sinceri e durevoli, la mancanza dei quali, nella triste vita d'ogni giorno, è da lui deplorata con grande nitore ed energia di forma.
Il G. ha anche scritto molto per i fanciulli, ai quali sa rivolgersi con rara delicatezza (Dolci canzoni, Palermo 1915; Piccoli canti, Torino 1921; Sussurri, ivi 1921; Il libro dei piccoli, Palermo 1923); e ha put) blicato, tra l'altro, un volume di novelle (Le serie e le gioconde, ivi 1928).
Bibl.: R. Mandel, U. G., Milano 1929; M. Signorile, Trent'anni di poesia italiana, I, Milano 1934, pp. 150-165.