Uomo politico italiano (Senigallia 1875 - Milano 1958); redattore di periodici socialisti, processato per attività sovversiva nel 1898, si trasferì nel 1910 a Milano, ove appartenne con F. Turati e C. Treves all'ala riformista del partito socialista. Vicedirettore (1920) poi direttore di Critica sociale, subì persecuzioni, anche perché ebreo, nel periodo fascista. Emigrato in Svizzera (1943), dopo la Liberazione tornò a dirigere Critica sociale; deputato di Unità Socialista (1948-53), passò poi nel Partito socialista democratico. In gioventù aveva compiuto ricerche sulla storia economica e giuridica del Senese e della Sardegna.