RELLINI, Ugo
Studioso italiano di preistoria, nato a Firenze il 10 agosto 1870, morto a Roma il 15 giugno 1943. Conseguita la laurea in scienze naturali a Bologna, esercitò a lungo l'insegnamento nei licei, dedicandosi contemporaneamente all'intensa attività di paletnologo che lo portò, nel 1928, alla cattedra di Paletnologia dell'università di Roma.
Fu dal 1923 condirettore del Bullettino di Paletnologia Italiana ed in seguito ne rimase per lunghi anni l'unico direttore. Fondò e diresse il Museo delle Origini annesso all'Istituto di Paletnologia e costituito, inzialmente, in massima parte da materiali frutto di suoi scavi e ricerche personali. La denominazione originaria data dal fondatore fu quella di "Museo delle Origini e della Tradizione" in quanto le persistenze tradizionali e le connessioni che fanno parte del processo formativo delle civiltà storiche avrebbero dovuto essere rispecchiate dai complessi documentati in questo museo universitario (Il Museo delle Origini e della Tradizione, in Quad. di Studi Romani, 1945). Il R., da un punto di vista metodologico, contribuì ad introdurre negli studî paletnologici un'interpretazione storica del fenomeno culturale, inteso non come individualità ben delimitabile geograficamente e cronologicamente, ma piuttosto come processo di continua elaborazione. Tale concezione delle realtà culturali, che si va oggi universalmente affermando, veniva così a contrapporsi alla frantumazione in "età" della scuola francese ed alla sistematica rigidamente tipologica di quella scandinava. Fondamentali si debbono considerare le sue opere, in cui i più importanti problemi della preistoria italiana vengono impostati e precisati: si possono ricordare: Rapporto preliminare sulle ricerche paleo-etnologiche condotte sul promontorio del Gargano (Bull. Palet. Ital., l-li, 1930-31); Le stazioni enee delle Marche di fase seriore e la civiltà italica (Mon. Ant. Lincei, vol. xxxiv, 1932); La civiltà enea in Italia (Bull. Palet. Ital., liii, 1933: liv, 1934); Secondo rapporto preliminare sulle ricerche preistoriche condotte sul promontorio del Gargano (Bull. Palet. Ital., liv, 1934); La più antica ceramica dipinta in Italia, Roma 1934.
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