• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

GHERARDESCA, Ugolino della

di Giovanni Battista Picotti - Enciclopedia Italiana (1932)
  • Condividi

GHERARDESCA, Ugolino della

Giovanni Battista Picotti

Conte di Donoratico, signore di un sesto del regno di Cagliari, potente cittadino di Pisa, tenne prima politica ghibellina; combatté nel 1256 contro Genova e nel 1267 in Sardegna. Poi si accostò ai Visconti e alla parte guelfa, si adoperò alla conclusione del trattato di Pisa con Carlo d'Angiò (1272), rifiutò al comune il tributo per i feudi di Sardegna. Imprigionato (1274) e cacciato da Pisa (1275), si unì con la taglia guelfa di Toscana, devastò il territorio, batté i Pisani ad Asciano e al Fosso Rinonico; ritornò con i guelfi per la pace del 1276. Fu uno dei due capi della flotta pisana nell'incursione nel porto di Genova; alla Meloria (6 agosto 1284), si ritirò con le sue navi e ne ebbe voce di tradimento. La città, minacciata dalla lega di Genova con la taglia, lo creò podestà (18 ottobre 1284) e capitano del popolo (febbraio 1285) per dieci anni, per tentare un accordo con i guelfi. Ugolino conchiuse infatti la pace con Firenze, cedendo alcuni castelli e Pontedera (dicembre 1285); ai Lucchesi cedette Viareggio e Ripafratta; la città fu salva. Con Genova continuò la guerra. Credette U. di rinsaldare la signoria, associandosi il nipote Nino Visconti, giudice di Gallura, capo di parte guelfa. I due "rettori e governatori del comune" riformarono (1286) il breve communis Pisani e il breve populi Pisani secondo le esigenze di un ristretto governo signorile e cercarono di arrestare l'organizzazione delle arti, favorendo il più basso ceto artigiano. Poi vennero a contrasto; Nino si atteggiò a difensore di libertà, rinunziò e impose a U. di rinunziare alla signoria (dicembre 1287). Rappaciati, la ripresero, parve, col consenso comune (marzo 1288). Risorte le discordie, U. si strinse con l'arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini e con la nobiltà ghibellina e fece da loro cacciare Nino. Ma l'arcivescovo, dopo avere tentato di dividere con U. il potere, si pose a capo delle casate ghibelline desiderose di restaurare gli ordinamenti repubblicani, l'accusò di tradimento e lo fece imprigionare (1° luglio 1288). Chiuso nella "muda" dei Gualandi, U. fu, nel marzo 1289, lasciato morire di fame, forse per timore che la taglia ne imponesse la liberazione. Pochi anni dopo, Dante ne rendeva immortale la figura.

Bibl.: G. Del Noce, Il conte U. della G., Città di Castello 1894, in Collez. di opuscoli danteschi, n. 15; U. Dorini, Il tradimento del conte U., in Studi danteschi, XII (1927), p. 31 segg.; articoli in Giorn. arcadico, 1906, p. 291 segg., e in Arch. stor. sardo, XII (1916-17). Cfr. anche F. Bonaini, Statuti inediti della città di Pisa, I, Firenze 1854, pp. xx segg., 55 segg.; R. Davidsohn, Geschichte von Florenz, II, ii, Berlino 1908, passim; N. Ottokar, Il comune di Firenze alla fine del Dugento, Firenze 1926, p. 183 segg.

Vedi anche
Nino Viscónti (o Ugolino). - Giudice di Gallura (n. 1265 circa - m. 1298), succeduto al padre Giovanni (1271-98). Cittadino pisano tra i più potenti, capeggiò la parte guelfa. Fu associato al governo di Pisa dal nonno materno, Ugolino della Gherardesca: i due, col titolo di "rettori e governatori del comune", riformarono ... Gualandi Nobile famiglia pisana, che ebbe grande importanza nella storia del comune fin dal sec. 12º. Dopo essere stati fra i promotori della spedizione contro le Baleari, i Gualandi nelle lotte intestine di Pisa ebbero arse le loro torri (1183). Guelfi irriducibili, combatterono con tutte le forze il conte Ugolino ... Dante Alighièri Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva a una famiglia di piccola nobiltà cittadina (il trisavolo ... Pisa Città della Toscana occidentale (185,2 km2 con 87.461 ab. nel 2008), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola in due parti, di cui quella destra contiene il nucleo primitivo dell’abitato, mentre quella ...
Tag
  • RUGGIERI DEGLI UBALDINI
  • REGNO DI CAGLIARI
  • CITTÀ DI CASTELLO
  • DELLA GHERARDESCA
  • CARLO D'ANGIÒ
Altri risultati per GHERARDESCA, Ugolino della
  • Conte Ugolino
    Enciclopedia on line
    Nome col quale è universalmente noto il conte Ugolino della Gherardesca, introdotto nel celebre episodio dantesco di Inf. XXXIII.
  • Gherardesca, Ugolino della
    Dizionario di Storia (2010)
    Conte di Donoratico (m. 1289). Dopo alcuni scontri con il Comune di Pisa fu fatto capitano del popolo nel 1285, e si associò il nipote Nino Visconti, in seguito cacciato. Una sollevazione capeggiata dall’arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini, che prese spunto da un rincaro del grano, lo costrinse in prigionia, ...
  • Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Simonetta Saffiotti Bernardi Umberto Bosco Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della Commedia (If XXXII 124-139, XXXIII 1-90). Figlio del conte Guelfo della Gherardesca, nacque nei primi decenni del sec. XIII; la sua potentissima ...
Vocabolario
ròṡa delle Alpi
rosa delle Alpi ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.
viale dell'Astronomia
viale dell'Astronomia loc. s.le m. Per metonimia topografica, la Confindustria, che ha sede in viale dell’Astronomia a Roma. ◆ gli uomini di emanazione diretta di Torino [...] assicuravano a Fiat una super-rappresentanza fatta di autorevoli...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali