UKALEGON (Ούκαλέγων)
Nella tradizione letteraria un personaggio di tal nome è uno dei più autorevoli tra gli anziani di Troia, ricordato da Omero insieme ad Antenore (Il., iii, 148).
Nel noto kàntharos della Bibliothèque Nationale firmato da Epigenes e assegnato al Pittore di Eretria, U. è un giovane eroe in clamide e con due lance che si accompagna ad Achille in una scena di congedo. La distribuzione delle figure e dei nomi sui due lati del vaso non è peraltro tale da non far sorgere preoccupazioni: ad esempio Teti è posta a confronto di Patroclo e non di Achille. Una confusione non è quindi da escludere anche nel caso di Ukalegon.
Bibl.: Weinreich, in Roscher, VI, 1924-37, c. 8, s. v.; M. Schuster, in Pauly-Wissowa, IX A, 1961, c. 504, s. v.