STACCHINI, Ulisse
Architetto, nato a Firenze nel 1871. Laureato alla scuola d'ingegneria di Roma, ha esplicato la sua attività artistica in Milano, dove risiede. Ha costruito ville, palazzi, sedi di banche, mausolei, monumenti; ha tracciato piani regolatori. Vinse i concorsi nazionali del cimitero di Monza (1913) e quello per la stazione di Milano (1912), la cui costruzione venne iniziata però solamente nel 1924 e terminata nel 1931. Tra le sue opere più recenti sono: il nuovo palazzo dei servizî postali di Milano (1931); le sedi della Cassa di risparmio della Lombardia a Brescia, Pavia, Lecco, Gallarate, Legnano, Gavirate (1928-1931); la sede della Compagnia fondiaria regionale in Milano (1927). L'opera sua maggiore rimarrà la stazione di Milano, la più importante d'Europa. Altri suoi lavori: la sede del Banco di Roma (Milano), il teatro d'estate a Milano, il palazzo dell'Enopolio; uno studio di piano regolatore dalla nuova stazione di Milano al centro della città, rifacimenti e costruzione ex novo di numerosi palazzi privati e ville. È stato membro del consiglio superiore delle Belle Arti. È accademico di S. Luca e delle R. Accademie di Firenze, Milano, Perugia.
Bibl.: La staz. centrale di Milano, 1931; Rassegna d'Architett., 1931; La construction moderne, 1932; L'Illustr. Ital., 1905, 1912, 1931, 1934; Architettura, Roma, 1934-35; Cité Moderne, Parigi 1931-32; La technique des Travaux, ivi 1932.