MARCELLO, (L.?) Ulpio
Giureconsulto romano, appartenne al consiglio di Antonino Pio e Marco Aurelio; fu forse governatore della Pannonia Inferiore. I Digesta in 21 libri sono la sua opera principale: in essa l'esposizione è, in parte, dogmatica, in parte casistica. Scevola e Ulpiano l'annotarono. Le altre opere di M. sono: 6 libri ad legem Iuliam et Papiam; 1 libro di responsa; almeno 5 libri de officio consulis; notae ai Digesta di Giuliano e alle regulae di Pomponio. Non a lui, ma probabilmente a Macro, sono da riferire le iscrizioni delle due opere de publicis iudiciis e de officio praesidis. Gli scritti a noi pervenuti rivelano vigore combattivo e spirito critico, specialmente nella vittoriosa confutazione di dottrine del grande Giuliano.
Bibl.: P. Krueger, Geschichte der Quellen, ecc., 2ª ed., Monaco-Lipsia 1912, pp. 213-214; P. Bonfante, Storia del dir. rom., 3ª ed., Milano 1923, I, p. 390; P. De Francisci, Storia del dir. romano, II, i, Roma 1929, p. 364.