FÜTERER, Ulrich
Poeta e pittore bavarese, nato nella prima metà del sec. XV a Landshut, morto a Monaco poco prima del 1500. A Monaco affrescò la facciata della ricostruita torre del palazzo municipale e la cosiddetta sala della danza; è accertato inoltre che lavorò nel convento di Tegernsee. Come poeta il F. appartiene a quel gruppo di stirpe baiuvara al quale vanno ascritti anche Jakob Püterich e l'imperatore Massimiliano I, e che, mentre si preparava anche in Germania il trionfo dell'umanesimo, si sforzò di richiamare gl'ideali cavallereschi e la tradizione del poema epico. Dedicandolo al duca Alberto IV, il pittore-poeta compose, su fonti tedesche e francesi, un Buch der Abenteuer nella forma strofica del più recente Titurel. Il ciclo s'inizia con la guerra di Troia e la spedizione degli Argonauti, passando quindi alle leggende di Merlino, Parsifal, Lohengrin, Iwein, Lancillotto e degli altri príncipali eroi della Tavola Rotonda: la materia cavalleresca non è ridata con spirito moderno, come faceva quasi contemporaneamente il Boiardo, ma è rozzamente medievale. Di Lancillotto il F. aveva anche tradotto il romanzo francese. Per il duca scrisse anche una Beschreibung vom Herkommen des Hauses Baiern, cronaca bavarese dal 60 a. C. al 1479.
Bibl.: R. Spiller, Studien über U. F., in Zeitschrift für deutsches Altertum, XXVII (1893); P. Hamburger, Untersuchungen über U. F.s Dichtung von dem Gral und der Tafelrunde, Strasburgo 1882.