RODERICO, ultimo re dei Visigoti di Spagna
Non si conosce l'anno della sua nascita. Egli fu eletto a succedere al defunto re Witiza nel 708 o 709, contro un forte partito di nobili che sostenevano invece il principe Achilla. Sconfitti i partigiani del suo rivale, nel 710, egli si volse a guerreggiare contro i Baschi e i Franchi verso il confine dei Pirenei. Ma residui del vecchio partito di Achilla, capitanati, secondo la tradizione, dal conte visigoto di Ceuta, Giuliano, che la storiografia più recente riconosce invece come un conte bizantino unito da particolari legami con la famiglia del defunto re Witiza, chiamarono in Spagna gli Arabi e si allearono con loro contro R. Sconfitto il 12 luglio 711 nella battaglia del Barbate, nei pressi di Cadice, nulla si sa della sua fine. Un'antica tradizione lo fa morire in quella battaglia. Secondo un'altra tradizione sarebbe perito nella battaglia che gli Arabi vinsero due anni dopo, nel 713, a Segoyuela. Una terza tradizione lo fa morire a Viseo in Portogallo, dove sarebbe esistita la sua lapide sepolcrale.
Bibl.: E. Saavedra, Estudio sobre la invasión de los Árabes, Madrid 1895.