COSMO, Umberto
Critico e storico della letteratura, nato a Vittorio Veneto l'8 giugno 1868, morto a Corio Canavese il 18 novembre 1944. Natura fervida di educatore, insegnò per molti anni lettere italiane nei licei di Torino, mentre, come redattore (dal 1917) della Stampa, si veniva occupando di questioni politiche. Per il suo atteggiamento ostile al fascismo, nel 1926 fu allontanato dalla cattedra e dal giornale, e nel 1929 confinato per alcuni mesi a Ustica.
Campo quasi esclusivo della sua attività critica fu quello degli studî danteschi e francescani, che egli coltivò con larghezza di erudizione e acutezza di intuizione, animate da un vigore morale che, nei momenti più pieni, seppe farsi anelito religioso. Fra le sue opere (Gli eroi dell'amore di Dio, Padova 1896; Con Madonna Povertà, Bari 1940; Con Dante attraverso il Seicento, postuma, ivi 1946; Guida a Dante, postuma, Torino 1947), si ricordano la Vita di Dante (Bari 1930) e L'ultima ascesa, introduzione alla lettura del "Paradiso" (ivi 1936), di particolare importanza.
Bibl.: L. Salvatorelli, in La Nuova Europa, 15 luglio 1945; A. Gentili, U. C., e l'opera sua, Vittorio Veneto 1946; F. Arese, in Giornale stor. della lett. ital., CXXV (1948), pp. 124-27.