Artista italiano (n. Milano 1936). Allievo di A. Funi all’Accademia di Brera negli anni Cinquanta, acquisita l’abilità di eseguire decorazioni di grande formato a fresco, ha coniugato lo slancio verso la classicità con un saldo confronto di matrice espressionista con la materialità del quotidiano, stemperato da una vocazione alla fuga nel surreale (Oggetti allarmanti (1967-74). Affascinato dal tema del panneggio (Alfabeto afono, 1974-80), dagli anni Novanta lo ha elaborato in un originalissimo linguaggio a vocazione geometrizzante nei Piombi (1992-2018), in cui ha instaurato un dialogo potente ed equilibrato tra antico e contemporaneità. Presente alla Quadriennale di Roma (1998, 2003), tra le sue personali si citano Le vesti di Saturno (Firenze, Palazzo Medici-Riccardi, 2011) Opere recenti- Piombi (Arezzo, Sala Sant’Ignazio, 2013), Umberto Mariani- Opere 1967-2013 (Reggio Emilia, Chiostri di San Domenico, 2013), Mariani chez Capucci (Firenze, Villa Bardini, 2016), Umberto Mariani e le Monochrome Italien (Parigi, Opera Gallery, 2017), Umberto Mariani. Frammenti da Bisanzio (Ravenna, Museo Nazionale, 2018; San Pietroburgo, Museo dell’Ermitage, 2019; Milano, Le Gallerie d’Italia, 2020; Mantova, Palazzo Ducale, 2021).