NOBILE, Umberto
Aeronauta e costruttore, nato ad Avellino il 21 gennaio 1885. Laureatosi ingegnere nel 1908, passò dall'Amministrazione dei lavori pubblici a quella della guerra e fu direttore, durante la guerra mondiale, dello stabilimento di costruzioni aeronautiche; ammesso nel Genio aeronautico, alla formazione di questo corpo, col grado di tenente colonnello, vi raggiunse quello di colonnello e poi di generale. Nel maggio 1926, al comando del dirigibile Norge, volava sul Polo Nord con R. Amundsen e altre quattordici persone, partendo dalla Baia del re (Svalbard) e atterrando a Nome nell'Alasca (prima spedizione polare effettuata con dirigibile). Nel 1928 organizzò una seconda spedizione polare con il dirigibile Italia (marzo-maggio). Dopo un primo felice volo, al ritorno dal secondo, il dirigibile precipitava sulla banchisa distruggendosi e lasciando sul ghiaccio alcuni naufraghi tra i quali il N. Questi venne salvato da un aeroplano svedese; sette altri, dopo varie vicende, dai rompighiaccio russi Krassin e Malygin; otto membri della spedizione, e sei ardimentosi in conseguenza di essa (tra cui R. Amundsen) trovarono la morte. Una commissione d'inchiesta nominata dal governo italiano pronunziò un giudizio sfavorevole al N., che si dimise dall'impiego e dal grado il 7 marzo 1929. Scrisse: L'Italia al Polo Nord (Milano 1930).