VERUDA, Umberto
Pittore, nato a Trieste il 6 giugno 1868, morto ivi il 29 agosto 1904. Nella città natale fece i primi studî di disegno, ma in Germania, e precisamente a Monaco di Baviera, compì la sua educazione artistica, subendo l'influsso della pittura realistica di Max Liebermann e di quel suo luminismo, e acquistando, ancora giovanissimo, una bella sicurezza dei suoi mezzi espressivi. Ottenuto a Trieste il premio Byttmayer per un viaggio a Roma, si trasferì in questa città, dove dipinse il quadro Sii onesta, oggi nella Galleria nazionale d'arte moderna, considerato la sua opera migliore. Ivi, infatti, a parte il contenuto patetico, causa non ultima di successo, si riscontrano belle doti di colorista sobrio e denso, unite a vigoria e semplicità di modellato. Coltivò di preferenza il ritratto, e, sempre ansioso di nuove esperienze che arricchissero il suo sentimento della luce, viaggiò molto, visitando la Francia, l'Inghilterra e la Germania.
Bibl.: A. Colasanti, La Galleria Naz. di arte moderna in Roma, s. a., s. v.; A. M. Comanducci, I pittori italiani dell'Ottocento, Milano 1934, s. v.