UNIATI
. Con questo termine si designano generalmente quei cristiani d'Oriente che seguono le dottrine cattoliche e sono in comunione, cioè uniti (donde il termine uniati), con la sede apostolica di Roma; più particolarmente sono indicati con questo termine quei cristiani, già scismatici da Roma per ragioni dogmatiche, che in qualche epoca hanno abbandonato le loro dottrine teologiche condannate da Roma e sono quindi ritornati in comunione con questa. Questi cristiani sono perciò cattolici, sebbene abbiano riti liturgici differenti dal latino, come pure speciali gerarchie, costumanze, ecc.; riconoscono perciò nel vescovo di Roma il capo universale della Chiesa visibile, sebbene appartengano ad altri "patriarcati" differenti da quello romano od occidentale (vedi autocefalia).
Roma ha seguito con la più grande attenzione il movimento che riportava cristiani scismatici verso di essa, favorendo con esplicite disposizioni questo ritorno. Fra i documenti papali più importanti ricordiamo di Benedetto XIV, Etsi pastoralis (1742), Demandatum coelitus (1743), Allatae sunt (1755); di Pio IX, Reversurus (1867); di Leone XIII, Orientalium dignitas (1894); di Pio X, Tradita ab antiquis (1912); di Benedetto XV, Orientis catholici (1917); di Pio XI, Rerum orientalium (1928). Inoltre, nella costituzione della curia romana, già Pio IX, nel 1862, aveva stabilito in seno alla congregazione di Propaganda Fide una sezione per gli affari di rito orientale; poi Benedetto XV, nel 1917, creò un dicastero a parte come Congregatio pro Ecclesia orientali, di cui è capo diretto (prefetto) il Papa stesso. Inoltre la Chiesa romana, analogamente a ciò che ha fatto per i cattolici di rito latino con la preparazione del Codex Iuris Canonici, ha intrapreso per i cattolici orientali la preparazione di un codice di diritto canonico, i cui lavori preparatorî sono notevolmente avanzati.
A favorire l'unione contribuiscono anche varî ordini religiosi, sia con l'attività missionaria, sia con la pubblicazione di riviste dedicate all'Oriente cristiano.
Per la ripartizione e statistica di questi cattolici orientali, vedi orientali uniti; per la provenienza e altri dati, v. armena, chiesa; caldea, chiesa; copti; etiopia, pp. XIV, 470 e 480-485; maroniti; monofisiti; ortodossa, chiesa.
Bibl.: V. orientali uniti.