unione bancaria europea
(Unione bancaria europea, unione bancaria), loc. s.le f. Trasferimento delle competenze relative alla vigilanza bancaria dalle autorità degli Stati membri all’Unione europea.
• Quando la casa brucia, i pompieri non possono impiegare tre anni per elaborare un piano di salvataggio e altri tre per metterlo in pratica. Eppure la Commissione Europea ha presentato solo in questi giorni il suo piano per l’unione bancaria europea, su cui aveva iniziato a lavorare nel 2009. Questo piano richiederà, nella migliore delle ipotesi, altri tre anni per essere attuato. C’è un rischio non piccolo che quando la direttiva diventerà finalmente operativa, l’oggetto delle sue amorevoli attenzioni, la moneta unica, non ci sia più rendendo tutto questo lavoro del tutto inutile. (Tito Boeri, Repubblica, 9 giugno 2012, p. 1, Prima pagina) • L’altro nodo decisivo è quello dell’unione bancaria, misura tanto necessaria quanto difficile da realizzare. Di questo argomento discuteranno anche i ministri delle Finanze Ue riuniti a Lussemburgo nel vertice dell’Eurogruppo. (Osservatore romano, 21 giugno 2013, p. 2) • «La nostra idea come Business Europe è che sui depositi bancari serva una garanzia comune che è il completamento dell’Unione bancaria europea. Serve anche nel lungo termine la capacità fiscale dell’Europa per far fronte agli shock che si possono creare e questo ovviamente deve essere in linea e condizionato dal fatto che i paesi europei fanno le riforme necessarie per avere Paesi più competitivi, più forti e che hanno capacità di crescita. Ci vuole una convergenza sulle riforme che vengono fatte». Così Emma Marcegaglia, presidente di Business Europe, l’associazione delle Confindustrie europee, a margine del Wef a Davos. (Vittorio Da Rold, Sole 24 Ore, 22 gennaio 2016, p. 6, Mercati globali).
- Composto dal s. f. unione e dagli agg. bancario ed europeo.
- Già attestato nella Stampa del 13 dicembre 1997, p. 41, Verbano Cusio Ossola (Aristide Ronzoni).