unquemai
L'avverbio indefinito di tempo u. ritorna soltanto a fine di verso, in Rime LXXXIV 7 Noi siam vostre, ed unquemai / più che noi siamo non ci vederete, e C 29 il paese d'Europa, che non perde / le sette stelle gelide unquemai (in ambedue i passi, u. rima con guai).
U. è un composto rideterminato, formato da elementi omosemantici, che, alla stessa stregua di quelli che compongono ‛ unquanche ' (v.), significano entrambi " mai ". Non si riterrà casuale il fatto che le attestazioni di u., come quelle di ‛ unquanche ', ricorrano in rima.