URBICA (Magnia Urbica)
Moglie di Carino imperatore romano (282-285 d. C.) madre di Nigriniano, ebbe il titolo di Augusta ancora durante la vita di Caro (284) proclamato imperatore nel Noricum.
Il suo ritratto nelle monete della zecca romana e nei medaglioni presenta una donna ancora giovane, dal viso dolce e simpatico trattato con morbido plasticismo, mentre nelle monete delle zecche di Ticinum e di Siscia ha un volto duro e tormentato, con qualche analogia con quello del marito. La pettinatura è come quella di Driantilla Severina, con massa di capelli ondulati che scopre le orecchie e scende sulla nuca, ove si riunisce in trecce portate sin sulla fronte e ripiegate (esistono due versioni).
Bibl.: H. Cohen, Mon. Imp., VI, p. 405 ss.; F. Gnecchi, I Medaglioni Romani, Milano 1912, I, 10, tav. 4-6; II, 122, tav. 123, i; III, 76, tav. 158, 5; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1944, p. 181 ss.; tav. 30, n. 21, 27, 31, tav. 31, n. 34, 43; K. Wessel, in Arch. Anz., 1946-47, p. 68, fig. III ss.; B. M. Felletti Maj, Iconografia Romana Imperiale da Severo Alessandro a M. Aurelio Carino, Roma 1958, pp. 78; 285, tav. LIX, n. 204.