Urbino
Città delle Marche. L’antica Urbinum Metaurense fu importante municipio in epoca romana. Occupata dai goti, assediata e presa da Belisario (538), fu poi fortificata e ingrandita da re Liutprando. Compresa nelle donazioni dei Carolingi alla Chiesa, gli svevi la dettero in feudo comitale alla famiglia dei Montefeltro (1213). Con Guido il Vecchio di Montefeltro e i suoi successori divenne il centro di un vasto Stato che si estendeva fino a Cagli, Gubbio, Casteldurante e che nel 1443 fu elevato da papa Eugenio IV a ducato. I Montefeltro, che dominarono sulla città e sul ducato, salvo brevi interruzioni, fino al 1508, l’arricchirono di monumenti mirabili, la cinsero di mura, la dotarono di un’università e di una celebre biblioteca. In mano ai Della Rovere dal 1508, all’estinguersi della dinastia nel 1631 il ducato di U. passò alla Chiesa; da quel momento la città decadde rapidamente. Presa dai francesi nel febbr. 1797, fece parte della Repubblica romana e del regno italico. Dopo la breve occupazione di G. Murat (marzo-maggio 1815), tornò sotto l’autorità pontificia; nel 1860 entrò a far parte del regno d’Italia.