uremia
Sindrome tossica da ritenzione nell’organismo di sostanze endogene normalmente eliminate attraverso i reni, caratterizzata da un forte aumento dell’azotemia e della creatininemia. L’u. può dipendere da lesioni renali dirette o indirette, da ostacoli al deflusso dell’urina (ritenzione urinaria) o da cause generali che interessino il circolo sanguigno renale; può assumere forma acuta o cronica. I sintomi dell’u. acuta consistono nella diminuzione della quantità dell’urina emessa, fino alla mancanza totale (anuria), e dall’aumento rapido dei valori dell’azotemia fino al coma (coma uremico); l’u. cronica, invece, è caratterizzata da diminuzione della densità dell’urina, emessa in quantità giornaliera anche superiore alla norma, aumento dell’azotemia, interessamento dello stato generale, alterazioni oculari, ipertensione arteriosa, compromissione del sistema nervoso e, nei casi più gravi, coma uremico. La terapia dell’u. acuta consiste nel trattamento causale e nell’eventuale ricorso alla dialisi; quella dell’u. cronica si giova della dieta ipoproteica.